Psicologia: L’Effetto Buba – Kiki
Nel 2001 lo psicologo Vilayanur Ramachandran della USCD ha presentato queste forme a un gruppo di studenti universitari americani e a un gruppo di indiani di lingua Tamil (la lingua ufficiale dell’India).
Gli ha chiesto: Quali di queste forme è BUBA e quale è KIKI ?
Oltre il 98% delle persone hanno assegnato il nome KIKI alla figura spigolosa e BUBA a quello tondeggiante.
Lo psicologo Wolfgang Köhler aveva trovato un effetto molto simile nel 1929 usando le parole BALUBA e TAKETE. “Questo risultato suggerisce che il cervello umano è in qualche modo capace di estrarre proprietà astratte dalle forme e dai suoni”, ha dichiarato Ramachandran, “per esempio la caratteristica frastagliata e pungente si trova sia nella forma che nel suono duro di kiki”.
Le implicazioni di questo fenomeno hanno sicure implicazioni sul marketing, la persuasione e la comunicazione in genere.
Ah.. la psicolinguistica!