Imparare Come Risolvere il Cubo di Rubik (in 24 ore)
Hai sempre voluto imparare a risolvere il cubo di Rubik? che tu ci creda o meno, è incredibilmente semplice.
Con questa guida anche tu potrai imparare a risolvere qualunque cubo di Rubik in meno di 2 minuti. Qualunque sia il tuo livello, posso garantirti che raggiungerai questa capacità nel giro di 24 ore.
Proseguendo nella pratica, con questa stessa tecnica, potrai risolvere qualunque cubo di Rubik addirittura in 1 minuto!
Ma prima di cominciare, il mio video associato a questa abilità:
Bene, ora procediamo con la guida su come risolvere il cubo magico!
Conosciamo meglio il Cubo di Rubik
Il cubo di Rubik tradizionale è un cubo costituito da 26 cubetti colorati che ruotano intorno ad un perno centrale. Il cubo ha 6 facce con i seguenti colori: Verde, Rosso, Blu, Arancione, Bianco e Giallo.
Ia posizione di questi colori è tradizionalmente sempre la stessa con i seguenti rapporti tra colori:
Bianco opposto al Giallo, Blu opposto al Verde, Rosso opposto all’Arancione.
Ecco qualche immagine di un cubo “risolto” da diverse prospettive che mostra la relazione tra i colori:
Comprare Cubo di Rubik: quale scegliere?
Personalmente, raccomando il GAN 354:

Algoritmi e Notazione per Risolvere il Cubo di Rubik
Esistono molte tecniche per risolvere velocemente il cubo di Rubik. All’aumentare della rapidità con cui si vuole risolvere (pensate, al mondo c’è chi riesce a risolverlo in meno di 6 secondi.. dico sul serio ^_^”) aumenta ovviamente la complessità delle tecniche. Quasi tutte le tecniche hanno in comune una cosa: utilizzano degli algoritmi.
Gli algoritmi, altro non sono che delle precise sequenze di movimenti e che ti permettono di ottenere un preciso risultato con l’obiettivo di risolvere il cubo di Rubik. Data la necessità di diffondere, e memorizzare queste sequenze, gli algoritmi utilizzano una semplice notazione.
Esistono codici identificativi per ogni sorta di movimento del Cubo, ma con la tecnica descritta in questa guida (per fortuna) sarà necessario impararne solo una manciata.
Un esempio di algoritmo è R U’ R U R U R U’ R’ U’ R2 . Ma cosa significa? vediamolo qui sotto.
NOTAZIONE USATA IN QUESTA GUIDA
Tutti i movimenti sono rappresentati da una lettera dell’alfabeto, ad esempio <<L>> che significa <<ruotare il blocco di sinistra (L) in senso orario>>.
Quando è necessario ruotare in senso anti-orario, è sufficiente aggiungere un apice alla lettera. Quindi ad esempio <<L’>> che significa <<ruotare il blocco di sinistra (L) in senso anti-orario (‘)>>.
Quando è necessario ruotare più volte nella stessa direzione, la lettera è semplicemente seguita dal numero di rotazioni da fare. Ad esempio <<B2>> che significa <<ruotare il blocco sul retro (B) in senso orario per 2 volte (2)>>.
Da notare che ogni casella torna nella stessa posizione dopo 4 rotazioni, quindi B3 = B’ , ma anche B2 = B’2.
Le lettere che useremo in questa guida sono L (left), F (front), f (front+middle), R (right), U (up), B (back) e D (down).
Ecco dunque una rappresentazione grafica della notazione di cui avremo bisogno:
Guida per Risolvere il Cubo di Rubik
Questa guida permette di risolvere il cubo di rubik in 7 facili passaggi:
- Croce Bianca
- Faccia Bianca
- Bordi Strato Centrale
- Croce Gialla
- Orientamento Angoli
- Permutazione Angoli
- Permutazione Bordi
Vediamoli nel dettaglio.
Fase 1 – La Croce Bianca
Questa è la fase più facile e intuitiva, perciò non necessità nemmeno di algoritmi particolari.
L’obiettivo è quello di creare una croce bianca (si inizia dal bianco per convenzione) avendo premura di rispettare la concordanza di colori con i cubetti centrali dello strato in mezzo (rosso con rosso, verde con verde, etc):
Fase 2 – Faccia Bianca
In questa fase l’obiettivo è completare la faccia bianca. Per farlo bisogna spostare gli opportuni angoli al posto giusto. Ancora una volta è importante rispettare la concordanza dei colori. E ovviamente, non bisogna distruggere la croce bianca del punto precedente. Per fare questo esistono 3 semplici algoritmi da applicare secondo necessità da applicare dopo aver capovolto il cubo con il bianco sotto e il giallo sopra. Ecco gli algoritmi:
Fase 3 – Bordi Strato Centrale
Bene è ora arrivato il momento di riempire i bordi mancanti dello strato centrale (rispettando i colori laterali!).
Non fatevi spaventare da questi algoritmi, sono in realtà molto semplici da imparare ed anche estremamente intuitivi.
Ecco i 2 scenari possibili:
NOTA: qualora doveste trovare un bordo in posizione, ma invertito, la cosa più facile da fare è applicare uno dei 2 algoritmi per sostituirlo con un altro cubetto, per poi applicare l’algoritmo opportuno per riposizionarlo correttamente.
Fase 4 – Croce Gialla
Ora che abbiamo fatto i primi 2 strati, l’obiettivo è creare almeno una croce gialla, ma stavolta ignorando la concordanza dei colori con lo strato sottostante.
Osservare il cubo dall’alto, e poi applicare l’opportuno algoritmo (tenendo il giallo verso l’alto e il bianco in basso):
Quando si è formata ALMENO una croce gialla, si può finalmente passare alla fase successiva.
NOTA: se non c’è nessuna casella bianca, applicare in sequenza prima il 1° algoritmo e poi il 2°.
NOTA2: la notazione <<f>> fa riferimento a una rotazione frontale insieme allo strato retrostante (vedi in alto).
Fase 5 – Orientamento Angoli
Ora che abbiamo una croce di colore giallo, l’obiettivo e di formare la faccia gialla, ignorando la concordanza dei colori con lo strato inferiore.
Per fare questo torniamo a osservare il cubo dall’alto e vediamo se, oltre alla croce, ci sono 0 angoli gialli, 1 angolo giallo o 2 angoli gialli. Se tutti gli angoli sono gialli, passare alla fase 6. Altrimenti, ruotare la parte superiore come descritto sotto e applicare l’algoritmo:
R U R’ U R U2 R’
In caso di 0 angoli gialli, posizionare una faccia gialla alla propria sinistra esterna in questo modo (vista dall’alto):
e applicare l’algoritmo.
In caso di 1 angolo giallo, posizionarlo nell’angolo frontale sinistro (vista dall’alto):
e applicare l’algoritmo.
In caso di 2 angoli gialli, posizionare una faccia gialla alla propria sinistra frontale in questo modo (vista dall’alto)
e applicare l’algoritmo.
Una volta ottenuta la facciata gialla puoi passare alla fase successiva.
Fase 6 – Permutazione Angoli
L’obiettivo di questa fase è sistemare la concordanza tra i colori degli angoli mantenendo intatti i 2 strati completi e la facciata gialla uniforme.
Per fare questo, ruotare la parte superiore fino a portare sul retro i cosiddetti “highlights”, ovvero 2 angoli già in posizione (vista dall’alto):
Fatto ciò, applicare il seguente algoritmo:
R’ F R’ B2 R F’ R’ B2 R2
NOTA: se non ci sono highlights, applicare l’algoritmo fino a che non appaiono, portarli sul retro e applicare nuovamente l’algoritmo.
Una volta completata la concordanza degli angoli, siamo pronti per l’ultima fase.
Fase 7 – Permutazione Bordi
L’obiettivo di questa fase è sistemare la concordanza tra i colori dei bordi mantenendo intatti i 2 strati completi, la facciata gialla uniforme e gli angoli del punto precedente. Al fine, ovviamente, di completare il cubo di Rubik.
Se c’è un bordo risolto, ruotarlo sul retro e applicare l’algoritmo finale. Se non c’è, applicare l’algoritmo fino a farlo apparire, e poi spostarlo sul retro. Vedi immagine di seguito come referenza:
Algoritmo finale:
R U’ R U R U R U’ R’ U’ R2
Consigli e Considerazioni finali
So bene, per esperienza personale, che gli algoritmi per risolvere il cubo di Rubik possono spaventare ad una prima lettura. Ciò nonostante, vi basterà dedicare poche ore a sperimentare e applicarli passo passo per rendervi conto che sono piuttosto semplici e alla portata di tutti.
Buona parte della velocità e bravura dei “cuber” più esperti deriva dalla loro memoria muscolare: all’aumentare della pratica, aumenta l’automatismo del nostro corpo senza chiamare in causa il cervello cosciente. Perciò.. iniziate a praticare memorizzando gli algoritmi a mente che, in un secondo tempo, non avrete più bisogno di ricordare.
Se dovessi fare una lista di consigli essenziali per risolvere il cubo di rubik a mente, direi:
- la prima cosa da imparare è la relazione tra i colori, cioè quale colore sta a fianco di un altro colore
- per i primi tempi non preoccuparti di eseguire gli algoritmi con velocità, preoccupati invece di farli correttamente
- trova il modo più adatto a te di memorizzare gli algoritmi -> ad esempio R U’ R U R U R U’ R’ U’ R2 può diventare (R U’) (R U R U) (R U’) (R’ U’ R2) se ti aiuta
- fai tanta pratica, approfitta di ogni occasione utile, ma…
- non sottovalutare gli infortuni 😉 sembra una fesseria, però se spingi troppo e in poco tempo il rischio tendinite è concreto!
- compra un buon cubo e usa solo quello finché non diventi bravo –> Io possiedo qualche cubo di Rubik originale, un Gan 354 M e un GAN 356 M (entrambi da speedcubing).