Il Casco StormTrooper che ho sempre sognato: replica perfetta INDOSSABILE della trilogia originale di Guerre Stellari:
Nell’ideare gli Stormtrooper, George Lucas ha preso ispirazione dalle armate naziste, e più precisamente dal gruppo paramilitare SturmAbteilung (letteralmente, Stormtrooper) e che si occupavano della sicurezza durante i raduni e le assemblee naziste, ma anche di compiere spedizioni punitive e altri atti intimidatori.
Originariamente, erano muniti di Scudo e.. Lightsabers. Così lo aveva pensato Lucas e così l’aveva rappresentato l’artista Ralph McQuarrie nelle prime illustrazioni. Solo in un secondo momento si decise di rendere le lightsaber un’esclusiva dei cavalieri Jedi per rafforzarne la caratterizzazione.
L’illustratore McQuarrie è colui che, partendo dalle idee di Lucas, ha creato tutta la concept art di Guerre Stellari con Stormtrooper, Darth Vader, Chewbecca, R2D2, C3PO e gran parte dei fondali.
Quasi tutti gli Stormtrooper della trilogia originale, e persino i Clone Trooper, erano MANCINI.. come me! E’ un dettaglio che può essere sfuggito a molti, ma se guardate con attenzione scoprirete che quasi tutti tengono il blaster con la mano sinistra. Beh, ecco un lavoro che posso fare! Ed ho pure una pessima mira.
Quando, in Ep.4, Luke e Han Solo indossano gli abiti da Stormtrooper, Mark Hamill pronuncia la frase “Non vedo niente con questo casco ”. Si trattava di uno sbotto sincero, Hamill non riusciva a vedere niente e non sapeva di essere ripreso in quel momento. Hamill si è poi portato via per ricordo quello stesso casco insieme ad altri oggetti di scena.
A proposito, il casco indossato da Luke e Han solo, non è lo stesso indossato dagli altri Stormtrooper. Questi ultimi erano infatti di qualità più scadente e questo si sarebbe notato nei primissimi piani. I caschi ad alta qualità e dettaglio vengono tradizionalmente chiamati Hero Hellmet, mentre quelli indossati dai figuranti sono gli Stunt Helmet.
E’ curiosa anche la storia della realizzazione dei caschi. Partendo dai disegni di McQuarrie, l’artista Nick Pemberton realizzò delle sculture tridimensionali dei caschi. A questo punto bisognava realizzare i caschi indossabili. Pemberton chiese quindi aiuto al suo vicino di casa, Andrew Ainsworth, un designer industriale che tra le altre cose realizzava kayak, auto e acquari in plastica.
Ainsworth si mise all’opera e realizzò in tempi record centinaia di caschi e armature.
Dopo una lunga battaglia legale, Ainsworth ha vinto la causa ed oggi vende repliche perfette usando gli stampi originali.
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Alla prossima!